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Ernie discali nel cane:

Le ernie discali  sono un argomento di difficile interpretazione, spesso creano confusione, difficoltà nelle tempistiche diagnostiche e tante volte possono essere scambiate per altre patologie che non sono riconducibili immediatamente a danni causati dall’eruzione del disco intervertebrale.

Razze predisposte
Le discopatie possono colpire cani di qualsiasi razza anche se esiste una particolare predisposizione per alcune quali il barboncino, il pechinese ed appunto i bassotti, dove pare che esista anche una certa familiarità. Sono colpiti soggetti di ogni età ma i rischi maggiori si concentrano tra i tre ed i sei anni.

Sintomi
In linea di massima la patologia insorge prevalentemente in forma acuta in concomitanza di particolari movimenti o traumi di scarsa entità. E’ anche frequente che assuma un carattere cronico ed addirittura dopo pochi giorni regredisca spontaneamente. Prima di cominciare a trattare delle forme acute ed iperacute, volevo fare un piccolo cenno sull’anatomia della parte; lo spazio esistente fra la superficie esterna del midollo ed il canale vertebrale è piuttosto esiguo per cui una qualsiasi causa può determinare una compressione e dislocazione del midollo stesso. Il quadro clinico di una protrusione ed estrusione discale che avviene in maniera repentina induce spessissimo alterazioni (emorragia, edema) i cui sintomi possono andare dal dolore intenso fino alla paralisi degli arti con assenza totale di riflessi e sensibilità.

Diagnosi
Esistono linee guida generali per la valutazione prognostica e per decidere se sia il caso di procedere a metodiche diagnostiche più approfondite (RX, mielografiaTAC, RMN). In base alla localizzazione della discopatia (cervicale, toracica, lombare) si riscontrerà una sintomatologia diversa.

Trattamento e cura
Il trattamento delle discopatie è ancora per tanti versi controverso; cercherò di sintetizzare l’argomento poiché credo sia fondamentale come agire e di conseguenza la tempestività della terapia. Io seguo il seguente protocollo che è correlato alle manifestazione cliniche.

  1. Dolore con scarsi o assenti problemi motori: in casi simili consiglio la terapia conservativa con riposo assoluto ed eventuale somministrazione di antinfiammatori e sedativi. Se non vi è risoluzione prendo in considerazione la chirurgia.
  2. Dolore con problemi motori (paresi, paraplegia) e con sensibilità al dolore profondo conservata: in casi come questo effettuo la chirurgia il più precocemente possibile. Più tempo si aspetta più lungo sarà il recupero funzionale.
  3. Paresi e tetraplegia con riduzione o assenza di sensibilità al dolore: può essere realizzata la chirurgia d’urgenza ma i risultati raramente sono da considerarsi confortanti.

 

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Ernie discali nel cane:
Sintomi:
La patologia spesso si manifesta in forma acuta in concomitanza di movimenti particolari o piccoli traumi. Nei casi in cui il problema insorge repentinamente, il cane può avere dolore intenso, sino alla paralisi degli arti con assenza totale di rifelssi e sensibilità, e presenza di emorragia ed edema.


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