Quando ci si trova di fronte ad una radiografia dove si evidenzia una frattura di uno o più ossa, la prima strategia che bisogna mettere in atto è quella di una attenta valutazione del tipo di lesione, tenendo presenti in linea di massima 3 fattori: (meccanici, biologici e clinici), assegnando ad essi un punteggio, che mi permetteranno di scegliere l’ impianto piu’ adatto alla risoluzione del problema.
I fattori meccanici che influiscono sulla guarigione ossea e sul recupero funzionale, sono rappresentati dal numero di arti danneggiati, dal punto di rottura, dalla taglia, dal livello di attività del paziente e dalla possibilità di creare un impianto che mi permetta di distribuire correttamente i carichi fra impianto ed osso.
Per quanto riguarda i fattori biologici, la velocità di guarigione è condizionata da età e condizioni di salute del paziente; è importante anche valutare il tipo di trauma subito(causa) ed il tipo di frattura (esposta o no), valutando perciò le lesioni ai tessuti molli. In ultimo i fattori clinici, legati all’attenzione del proprietario nel post ed al carattere del cane stesso.
Una volta effettuate le dovute considerazioni attribuiremo un punteggio di massima su una scala da 1 a 10. Punteggi bassi ( da 0 a 3) necessitano di impianti importanti che svolgano funzioni di sostegno e che supportino la maggior parte dei carichi (placche). Punteggi intermedi (da 4 a 7) richiedono impianti con robustezza e resistenza minori rispetto ai punteggi inferiori(placche,fissatori esterni,chiodi centromidollari) Punteggi alti (da 8 a 10) ci permettono di stare relativamente piu tranquilli utilizzando un tipo di impianto piuttosto semplice.
E’ superfluo ricordare che ogni chirurgo ha le proprie
preferenze che sono spesso dettate dall’esperienza.